lunedì 6 giugno 2016

I Medici del Futuro sono già tra di Noi.


“Il medico del futuro non prescriverà farmaci, ma insegnerà ai suoi pazienti a prevenire le malattie e a curare l’ambiente, la dieta e altre cause delle stesse.” (Thomas Edison)

Oggi ci sono tra di noi già moltissimi cosiddetti “Medici del Futuro” che distaccandosi dalla consuetudine e dagli interessi economici, mettono in atto sempre di più l’insegnamento del corretto stile di vita e la vera prevenzione auspicata da Thomas Edison.

Ho il piacere e l’onore di conoscere personalmente alcuni di questi Medici (con la M maiuscola) che io considero dei veri e propri eroi moderni, ma forse più semplicemente si potrebbero definire i Veri Medici in perfetta linea con il metodo ippocratico e con il principio del “Primum non nŏcēre” , differentemente da altri loro colleghi che troppo spesso si limitano ad essere semplici applica-protocolli o compilatori di ricette.

Scusate se su quest’argomento vado giù un po’ duro ma mi sta molto a cuore divulgare la reale situazione della “medicina moderna” sempre più schiacciata da industrie/multinazionali farmaceutiche, protocolli ed interessi economici.
A tal proposito vi consiglio la lettura del libro “La Fabbrica dei Malati” o almeno la visione del video “Creazione di Malattie” di Marcello Pamio.

Sempre più spesso infatti il solo interesse sembra quello di curare il sintomo, reprimendo quella che per il nostro organismo è una vera e propria valvola di sfogo di tossine che se bloccata può portare a conseguenze ben peggiori e più radicate (malattie croniche).

“I sintomi sono sforzi della natura per liberarsi dalla tossiemia interna. … La malattia pertanto è lo sforzo enorme della Natura per liberarsi dalle tossine. La malattia NON può essere aiutata da nessun farmaco, ma i rimedi si basano sulla Vis Medicatrix Naturae (forza di autoguarigione), mettendo il paziente nella migliore condizione possibile di riposo, aria pura e dieta adeguata”. (Isaac Jennings)

L’Autoguarigione e l’Equilibrio sono prerogative di tutti gli organismi viventi, ma troppo spesso la nostra interferenza debilita e distrugge questi meccanismi  naturali rendendoci poi schiavi di medicine e trattamenti terapeutici infiniti e quindi veri e propri clienti dell’industria farmaceutica.

"Il migliore, in effetti l'unico, metodo di promuovere la salute pubblica e personale è quello di insegnare alla gente le leggi della natura e come conservare la loro salute.” (Herbert Shelton)

Oggigiorno un medico che applica un protocollo seppur folle, invasivo o dannoso e finisce per far morire il suo paziente (cliente) non rischia nulla, ma rischia grosso un Medico che prova ad usare un approccio integrato seguendo l’osservazione del paziente (individuo) e le più recenti evidenze scientifiche ed epidemiologiche. Andando fuori dal protocollo, il Medico in caso di complicazioni (anche se isolate e non dipendenti dal metodo usato) rischia.

La “medicina moderna” con l’applicazione dei protocolli terapeutici tratta il paziente (cliente) non come un individuo, ma lo tratta come un "numero" o un oggetto di una catena di montaggio a cui applicare un trattamento standard partendo dal presupposto errato che tutti gli esseri umani sono uguali e quindi a malattia o disturbo uguale vada applicato lo stesso trattamento proprio come se fossimo degli oggetti inanimati.

"Le medicine possono solo far scomparire il sintomo del male, non guariscono affatto il malato e a causa della loro tossicità aggravano solo lo stato generale della salute del paziente." (Albert Mosséri)

L’essere Umano non è formato solo da un corpo fisico, ma anche da una mente, da emozioni e da un anima che influenzano e condizionano pesantemente, nel bene e nel male, lo stato di salute del paziente, Salute che è lo Stato Naturale e Normale negli esseri viventi, anche se a volte ce ne dimentichiamo.

L’applicazione massiva dei protocolli terapeutici e la soppressione sistematica (cura) dei sintomi porta sempre più ad un appiattimento dello stato di salute e ci allontana inevitabilmente dalla guarigione, guarigione (autoguarigione) che talvolta può avvenire NONOSTANTE l’intervento terapeutico.

"Il mondo medico è alla ricerca di un rimedio per curare la malattia, nonostante l'ovvio fatto che la natura non ha bisogno di alcun rimedio - le serve solo un'opportunità per poter esercitare la sua stessa prerogativa di autoguarigione." (John Henry Tilden)

“L'arte della medicina consiste nel tenere allegro il paziente mentre la natura opera la guarigione.” (Voltaire)

Infinita stima ed affetto quindi ai Medici del Futuro che sono già tra di noi, con l'auspicio che presto tutti, medici e non, possano giungere a comprendere la grandezza della Natura e la nostra straordinaria predisposizione alla Salute.

Felice Vita Naturalmente in Salute
Salvo

2 commenti:

  1. Non faccio mai dico mai esami del sangue ed ho anche eliminato il medico di base. E evidente che non assumo alcuna medicina. Sono vegan crudista. E non mi ammalo mai.

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    1. Grazie della tua testimonianza Maurizio, iniziamo ad essere in molti ... in un futuro ideale ognuno sarà medico di se stesso :-)

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